4) Lost
Tra gli svariati argomenti messi sul piatto da Lost, la religione – intesa come fede in qualcuno o qualcosa – ha rappresentato un argomento cardine. Non solo nella costante contrapposizione tra la praticità spesso cieca di Jack e l’atto di fede (alle volte troppo audace) che ha invece sempre guidato Locke. Ma anche nelle singole storie di alcuni dei protagonisti. A partire da Mr. Eko, personaggio della seconda stagione forse troppo spesso dimenticato.
Con lui iniziamo a veder argomenti più genericamente riferiti alla religione e scendiamo nel dettaglio di cosa potrebbe rappresentare nella vita delle persone. In questo caso uno strumento di salvezza e appartenenza a una comunità .
Lo diventa con la sua capacità di guarire, almeno parzialmente, le ferite emotive di Mr Eko. Cui seguono la sua apertura e il suo avvicinamento al gruppo. Il battesimo del piccolo Aaron, che non a caso riceve da Claire un nome biblico. La fede nell’isola, che unisce persone guarite grazie a essa (come lo stesso Locke, ma anche Rose) e chiunque abbia visto nell’isola una divinità da adorare. Il finale stesso di Lost resta tuttora qualcosa che si connette strettamente all’idea di un credo che vada oltre l’umana razionalità . Un vero e proprio atto di fede.