Il rapporto tra Prime Video e l’Italia si è fatto sempre più saldo negli ultimi tempi. In particolare, la piattaforma di Amazon si è specializzata nella realizzazione di show di grandissimo successo nel nostro paese, con Lol (che presto tornerà con uno speciale natalizio) e Celebrity Hunted che fanno da fiore all’occhiello di questa operazione. Tra gli esperimenti di Prime Video riusciti possiamo inserire anche Vita da Carlo, un prodotto a metà tra uno show e una serie, con delle peculiarità tutte sue che hanno contribuito al suo successo.
Vita da Carlo (qui la nostra recensione della serie) ruota intorno a uno dei mostri sacri della comicità italiana: Carlo Verdone. La serie ci porta nella quotidianità dell’attore romano, costruendola però tramite la finzione narrativa. Verdone, sostanzialmente, interpreta se stesso in una serie che ricostruisce in maniera artificiosa la realtà. È, come detto, un sistema narrativo ibrido, particolarmente interessante ed efficace, che offre diversi spunti di riflessione e si connota in maniera molto ben delineata.
La buona riuscita di questo format è dovuta principalmente alla presenza di un uragano come Carlo Verdone al suo timone. L’attore si cala alla perfezione in questo peculiare ruolo di dover interpretare se stesso e l’elemento più riuscito della serie è proprio questa capacità di saper annullare la finzione narrativa, fino a far credere che quella a cui si sta assistendo sia la vera vita di Carlo Verdone.
Non è ovviamente così. Vita da Carlo presenta una sua trama che non ha a che vedere con la vita vera del suo protagonista, tranne magari per qualche spunto. Proprio questa costruzione scenica però è la chiave del successo dell’intera operazione e al contempo è un grande omaggio che Verdone fa al suo pubblico, la celebrazione di un amore lunghissimo e inesorabile.
Vita da Carlo è una vita per Carlo
Come detto, dunque, Carlo Verdone è il grande mattatore di questa serie. L’attore romano domina la scena, mettendo in mostra tutto il suo ampio repertorio di personaggi e gag, offrendo sostanzialmente una panoramica della sua straordinaria carriera. In Vita da Carlo rintracciamo molto della filmografia di Verdone, non tramite riferimenti espliciti, ma tramite schemi ricorrenti, dovuti sostanzialmente all’interpretazione unica che offre l’attore grazie alla sua incredibile capacità di caratterizzazione.
La carriera di Carlo Verdone d’altronde è stata semplicemente straordinaria. Con i suoi film ha scritto pagine importanti del cinema italiano e ancora oggi rimane uno dei grandi punti di riferimento nella scena nostrana. Vita da Carlo si configura essenzialmente come una grande celebrazione di questo enorme percorso, la messinscena della vita di Verdone, che per chi segue dal piccolo schermo è la resa di una vita per Verdone, la fede continua riposta nelle sue opere e la soddisfazione per riuscire sempre a divertirsi ed emozionarsi con le sue interpretazioni.
Carlo Verdone dunque non deve fare altro che essere sé stesso. Il successo della serie è stato costruito sostanzialmente in quaranta anni di carriera e in una miriade di personaggi consegnati alla tradizione cinematografica. In Vita da Carlo bastano delle vaghe rievocazioni per ottenere un successo assicurato, perché insistono su una dimensione affettiva che in questo tipo di narrazione risulta dominante.
Carlo Verdone era un ragazzo come noi
Possiamo parafrasare una celebre frase di un altro grande mito della scena artistica romana, Antonello Venditti, che nella sua canzone Giulio Cesare canta “Paolo Rossi era un ragazzo come noi”. Scomodiamo questa citazione per illustrare un altro segreto del successo di Vita da Carlo: la presentazione di un Verdone estremamente umano e vicino.
Nella serie vediamo l’attore alle prese con i problemi di tutti i giorni, dai rapporti familiari alla salute, fino alle piccole disavventure che contrassegnano la vita di ogni essere umano. Vediamo gli affetti di Verdone, gli spazi in cui si muove quotidianamente, i pensieri che annidano la sua mente. Nella sua carriera Carlo Verdone ha interpretato una miriade di personaggi e in Vita da Carlo ce ne regala un altro, summa di tutti gli altri: se stesso.
Quello che vediamo sullo schermo è chiaramente un Verdone artificioso. Lo sappiamo, ma in fin dei conti non ce ne curiamo e lo accettiamo come vero. La sensazione che si evince dall’intero racconto è quella di un Verdone vicinissimo allo spettatore, di un mito che si fa umano. Vita da Carlo si gioca sulle situazioni quotidiane, sui piccoli drammi, sulla realtà di tutti i giorni. Qui si costruisce il successo della serie: ci sembra di vedere un Verdone senza maschere e ci sentiamo vicini a lui, riuscendo a godere di questo contatto umano e percependolo davvero “un ragazzo come noi”.
Un grande regalo
Vita da Carlo, in sintesi, si caratterizza come un enorme regalo che Verdone confeziona ai suoi fan. Amare il comico è la condizione preliminare per godere della serie, che si configura come una festa a inviti: senza i requisiti necessari non si entra. Può sembrare un limite, ma in realtà rappresenta la cifra che contraddistingue l’intera produzione. Vita da Carlo è tanto riuscita quanto elitaria, perché rende omaggio a tutti quei fan di lunga data che non si sono persi un film dell’attore e chi ne rimane fuori ha scelto di farlo tempo addietro.
Vita da Carlo ripaga l’estrema fedeltà dei fan, è una ricompensa al merito. Una bella celebrazione sia della straordinaria carriera di Verdone, ma anche dell’abnegazione degli spettatori, che da quaranta anni seguono e supportano il comico. È l’apoteosi di un lungo rapporto, che viene sancito da una festa collettiva.
In quest’ottica, è chiaro che un’operazione del genere potesse riuscire solo con un gigante dello spettacolo. Carlo Verdone è sicuramente uno degli attori più amati e soprattutto riconoscibili del cinema, capace di creare un universo tutto suo attraverso i propri film. La sua grandezza è stata riversata dunque in Vita da Carlo, che passerà agli annali come la sublimazione del suo profondo rapporto con i fan di lunghissima data.
In conclusione, Vita da Carlo è un’altra grande scommessa vinta da Prime Video, che in Italia si sta affermando come un player dominante. Amazon ha trovato la sua strada per inserirsi nel mercato italiano e sta sfruttando abilmente le intuizioni avute. Il futuro in tal senso è roseo: Prime Video ha dimostrato di aver trovato la via giusta e continuerà a percorrerla. Vita da Carlo rientra in questo percorso, per la gioia dei tanti fan di Verdone che non devono far altro che scartare questo graditissimo regalo e godersi una serie che senza dubbio ameranno.
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