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Il ritorno di Visione deve preoccuparci?

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ATTENZIONE! L’articolo contiene SPOILERS del finale della prima stagione.

WandaVision ha rappresentato un unicum nell’universo MCU che nessuno si sarebbe aspettato e, forse, proprio per la sorpresa che ha generato tra i fan e nel pubblico difficilmente assisteremo a qualcosa di simile. La serie tv, ideata da Jac Schaeffer, è stata la prima delle tre produzioni targate Disney+ per il piccolo schermo. Anzi, a dirla tutta, è stata proprio la prima in assoluto. La voglia di ampliare gli orizzonti dell’MCU esplorandone nuovi personaggi e approfondendone altri ha spinto la casa di Topolino verso la realizzazione di show in formato miniserie. Prodotti tascabili e autoconclusivi, se si esclude Loki (non si parla ancora di terza stagione ma le idee sono molte), legati alla continuity dell’universo espanso cinematografico e firmati da showrunner con stili molto diversi l’uno dall’altro.

Così, se WandaVision (che potete vedere sul catalogo Disney+ qui) si trasformava in un viaggio attraverso i generi televisivi, Falcon and the Winter Soldier rimaneva fedele alla spy story tipica dei film di Captain America. E Loki, d’altro canto, giocava di più con il filone magico e fantastico, fondamentale in numerosi archi narrativi dell’MCU. Conscia del successo ottenuto con questi tre prodotti, la Disney ha decisamente peccato di ubris iniziando a produrre in massa serie tv in cui la qualità è stata totalmente sacrificata in nome della quantità. Moon Kinght è stata un’occasione sprecata di realizzare uno show horror, She-Hulk rappresenta il dominio del trash e di Echo e Ms. Marvel ci dimenticheremo molto presto. Se non l’abbiamo già fatto. Nel mezzo, progetti montati malamente, scritti in maniera pessima e in cui l’utilizzo spropositato di umorismo casareccio trasforma il tutto in una caotica sagra di paese.

Una produzione massiccia di serie tv che non accenna a rallentare e che prevede progetti fino al 2026, tra cui Vision Quest.

Prima, però, di capire bene cosa dobbiamo e possiamo aspettarci da questa nuova serie tv dedicata al personaggio di Paul Bettany, ci sembra indispensabile fare un piccolo riepilogo. Per capire la strada percorsa fino a ora. Visione fa la sua prima apparizione nell’MCU con Avengers: Age of Ultron (tra i 5 film più sottovalutati dell’MCU). Se nel primo ensemble movie, i supereroi più forti della Terra hanno imparato a dividersi la scena per salvare l’umanità dalla minaccia esterna rappresentata da Loki, stavolta il nemico si annida all’interno. La gemma della mente dona all’intelligenza artificiale Ultron un potere sconfinato, che la neo auto coscienza vuole utilizzare per sterminare la razza umana. Ma un altro androide fa la sua comparsa per la prima volta sullo schermo opponendo a Ultron e unendosi al gruppo di supereroi: Visione.

Nato dall’unione di un corpo sintetico, il programma J.A.R.V.I.S. e la Gemma della Mente, Visione è un’entità ibrida capace di provare sentimenti. Lo stesso Paul Bettany, durante un’intervista, lo ha definito “allo stesso tempo onnipotente e ingenuo”. Ed è sostanzialmente vero.

Visione è un androide sintezoide, non completamente robot ma neppure completamente umano, in perenne e precario equilibrio tra queste due nature.

Visione in WandaVision

Dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, Visione inizia a provare nuovi e inaspettati sentimenti nei confronti della problematica Wanda Maximoff.

Entrambi outcast e reietti, i due si avvicinano sempre di più fino a innamorarsi profondamente l’uno dell’altro. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, che li ha messi su schieramenti opposti, Visione e Wanda hanno abbandonato il gruppo e vivono a Edimburgo. Il desiderio disperato di avere una vita normale insieme viene ben presto interrotto dai piani di distruzione di Thanos. Il titano è infatti disposto a tutto pur di impadronirsi delle Gemme dell’Infinito. Nel disperato tentativo di salvare la Terra, Wanda compie il gesto estremo e uccide Visione per impedire a Thanos di impadronirsi della Gemma della Mente. Ma il piano fallisce miseramente. Con uno straordinario colpo di scena, Thanos riporta in vita Visione per strappargli la Gemma e ucciderlo così nuovamente sotto gli occhi della donna amata.

Assente in Avengers: Endgame, il personaggio ritorna misteriosamente in WandaVision dove vive, insieme a Wanda e ai loro due figli, nella cittadina tranquilla e ordinaria di Westview. Ma la vita perfetta dei due è solo un’illusione creata dalla stessa Wanda per sfuggire al dolore per la morte dell’amato. Dopo aver perso la sua famiglia, Pietro e anche Visione, Wanda è quasi uscita completamente di senno decidendo così di rifugiarsi in un’illusione sotto forma di sitcom. A Westview, tutti gli abitanti sono asserviti alla volontà di Wanda e la stessa protagonista ha dimenticato, per istinto di autoconservazione, cosa sia realmente accaduto.

Nel corso di WandaVision, Visione e noi con lui scopriamo la tragica verità.

Ovvero che non è altro che una copia, creata da Wanda stessa, mentre il suo vero corpo giace in un laboratorio della S.W.O.R.D. e sottoposto a decine di esperimenti. Nella copia di Visione, Wanda ha riversato tutti i suoi ricordi, il suo amore e le sue speranze di poter vivere finalmente felici e contenti (la serie tv dimostra che l’amore trapassa anche il lutto). Ma tutte le illusioni, prima o poi, cessano di esistere. Così, mentre Wanda accetta il suo ruolo di villain e abbraccia Scarlett Witch, la copia di Visione si scontra con il vero Visione, ormai sotto il controllo della S.W.O.R.D. Riuscendo a risvegliarne i ricordi sopiti e messi a tacere dall’organizzazione, il vero Visione torna in sé e fugge via lasciando la porta aperta per un suo possibile ritorno.

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Visione

Chi è, quindi, il nuovo Visione che compare nel finale di WandaVision?

La versione tutta di bianco trae ispirazione dalla saga a fumetti VisionQuest, pubblicata dalla Marvel Comics nel 1989 sulla collana West Coast Avengers. Si tratta di una delle saghe più significative del personaggio, costretto realmente a confrontarsi con la sua duplice natura e ad affrontare un viaggio interiore dal quale non tornerà più lo stesso di prima. La saga fumettistica inizia con il rapimento di Visione da parte di un gruppo di agenti governativi. Questi agenti, temendo il potere e le capacità di Visione, lo smantellano completamente per studiarne le parti e riassemblarlo a loro piacimento.

I Vendicatori della Costa Ovest, guidati da Hawkeye, si lanciano in una missione di salvataggio e recupero del loro amico. Ma quando infine riescono a recuperarne i resti e a ricostruirlo grazie all’ingegno del dottor Pym, il risultato è devastante. Visione viene riattivato, ma è privo di tutte le sue emozioni e dei suoi ricordi. Questo “nuovo” Visione è un essere freddo e calcolatore, in cui la parte robotica ha preso la meglio su quella umana. Una versione che né i compagni né l’amata Scarlett Witch riescono a riconoscere e accettare.

La saga di VisionQuest ha inoltre ripercussioni significative nel Marvel Universe. La perdita di Visione come lo conoscevano ha un impatto duraturo sui Vendicatori della Costa Ovest e sulle storie future dei personaggi coinvolti. Per Scarlet Witch, invece, questo evento è uno dei tanti che contribuiranno alla sua discesa verso una serie di crisi psicologiche. Crisi che culmineranno in eventi futuri come “Avengers Disassembled” e “House of M”. Per lo stesso Visione, rappresenta una fase di ridefinizione della sua identità, del suo ruolo all’interno del gruppo supereroistico e all’interno della società in generale.

Cosa possiamo aspettarci quindi dalla serie tv VisionQuest?

Annunciata già circa un anno fa, la notizia di una serie tv incentrata su Visione e che riprendesse da dove ci eravamo interrotti con WandaVision è stata presa bene ma non benissimo dal pubblico. Bene perché stiamo parlando senza dubbio di uno dei personaggi più apprezzati dal fandom, nonché uno dei più interessanti da esplorare e approfondire. Non benissimo dati i recenti sviluppi delle serie tv sulla piattaforma Disney+. WandaVision, lo abbiamo già detto, ha rappresentato un caso più unico che raro. Una pietra preziosa in un mare di patacche, e rovinare quel ricordo con uno show miseramente realizzato è davvero l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno.

Dopo un silenzio lungo quasi un anno, nuove indiscrezioni sono sorte in merito alla realizzazione effettiva di VisionQuest. Non solo la data d’uscita prevista è stata annunciata per il 2026 ma Disney ha già puntato gli occhi su Terry Matalas, produttore esecutivo di Star Trek: Picard. La serie tv, di cui non è stato annunciato nessun ulteriore dettaglio, si concentrerà presumibilmente sullo stesso arco di autoscoperta della controparte a fumetti. Possiamo aspettarci il ritorno di Wanda? Immaginiamo proprio di si, visto che nessuno ci ha creduto neppure per un istante che sia morta in Doctor Strange: nel Multiverso della Follia (qui trovate la nostra recensione).

VisionQuest potrebbe finalmente far ritrovare questi sfortunati innamorati e, perché no, portare sullo schermo The West Coast Avengers.

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Wonder Man

Chi sono questi Avengers californiani? Nel 1984 Roger Stern e Bob Hall diedero vita al gruppo di supereroi con base a Los Angeles. Del team, capitano da Hawkeye, facevano parte sua moglie Mockingbird, James Rhodes, Tigra, Wonder Man e, ovviamente, Visione. Nell’arco di VisionQuest si uniscono al gruppo anche Wanda, il dottor Pym ormai in pensione come Ant-Man e The Wasp. Insomma, un altro gruppo di supereroi di cui potremmo vedere i semi germogliare proprio nella serie tv annunciata per il 2026. Tra i membri originali del gruppo che speriamo di ritrovare nell’adattamento televisivo spicca su tutti Hawkeye. Il personaggio interpretato da Jeremy Runner, dopo lo show omonimo, sarebbe un leader perfetto per questo nuovo team.

Accanto a lui non potrebbero mancare Tigra, personaggio accennato sempre nella serie di Hawkeye, Mockingbird e Wonder Man.

Proprio quest’ultimo riserva forse maggiori sorprese dato che è stata già annunciata una serie tv stand-alone incentrata sul suo personaggio, interpretato da Yahya Abdul-Mateen II. Simon Williams, dopo la morte del padre, eredita la società di famiglia ma ben presto la sua inesperienza portò la società al fallimento. Su consiglio del fratello Eric, affiliato con la malavita, Simon tenta di risollevare l’azienda attraverso attività criminali che non solo non vanno a buon fine ma lo fanno arrestare. Volendosi vendicare di Tony Stark, a cui imputa il fallimento dell’azienda, Simon decide di sottoporsi agli esperimenti del barone Zemo. Quest’ultimo gli conferisce dei superpoteri trasformandolo in un essere di pura energia ionica. Dotato di forza sovrumana, invulnerabilità, teletrasporto e altre abilità, Wonder Man passa dall’essere nemico ad alleato degli Avengers, unendosi così al team.

Secondo molti utenti di Reddit, tuttavia, VisionQuest potrebbe introdurre anche un altro gruppo di supereroi: gli Young Avenegers. Il team di giovanissimi eroi sembra si stia piano piano formando sotto i nostri occhi con l’introduzione di almeno un membro nei film delle ultime Fasi. Dalla Fase 4 in poi, infatti, sia i film che le serie tv hanno introdotto personaggi giovanissimi. I fratelli Maximoff in WandaVision, Kate Bishop in Hawkeye, America Chavez in Doctor Strange, Kamala Khan in Ms. Marvel, Riri Williams/Ironheart in Wakanda Forever, e Cassie Lang in Ant-Man Quantumania. Insomma, ci sono delle ottime basi perché VisionQuest introduca un’altra giovane protagonista ovvero Viv Visione, figlia sintezoide di Visione.