Francis Ford Coppola ce lo mostra sotto le spoglie di uno sconvolto e impulsivo Dallas Winston ne I ragazzi della 56˚ strada e di Rusty James, leader di una gang di adolescenti in Rusty, il selvaggio. L’abbiamo visto al fianco della sua ex fidanzata, Charlie’s Angel, Cameron Diaz in Tutti pazzi per Mary. Magistrale nei panni dell’Ufficiale John Ryan che gli è quasi valso l’Oscar in Crash- Contatto fisico. Persino –chapeau!- Henri Chinaski, il celeberrimo alter-ego di quell’urlatore di poesie che era Bukowski in Factotum, trasposizione del celeberrimo romanzo. Insomma, mica pizza e fichi. A proposito di fichi, per qualcuno è molto fico. Al punto tale da dire che è così brutto da essere bello! Fuori d’ogni dubbio, il nostro Matt c’ha il physique du rôle e fascino da vendere. Ma per noi appassionati di serie Tv, ora come ora – che ci stupisca, in futuro, se può -, Matt risponde solo a un nome: Ethan Burke, il protagonista di Wayward Pines.
Già dal pilot, dal suo risveglio – un moderno Frankestein, è il primo tentativo di catalogazione estetica che ci venne da fare, allora – nella ridente cittadella dell’Idaho, si potevano evincere alcune sue doti attoriali. Che la sua presenza basti a spaccare lo schermo è fuori discussione, ma in quanto a espressività… In quanto a espressività siamo a livelli che comodino spostati!
Le emozioni umane non hanno mai conosciuto così tante sfumature capaci di transitare dall’espressione facciale di un attore al cuore degli spettatori. Lo sturm und drang fatto a fisionomia. Sarà il metodo Stanivslaskij?
Signori e signore, ecco a voi Le 10 espressioni dense di emozioni di Matt Dillon!