BEVERLY BROWN 6,5 – Indubbiamente un personaggio interessante, soprattutto se contestualizzato rispetto alla sua ‘breve vita’ nella Wayward Pines conosciuta da Ethan: è l’unica che offre una speranza a Burke, è la prima che gli apre – e ci apre – la strada per provare a comprendere i misteri che si celano dietro all’inquietante cittadina. La sua esecuzione pressochè istantanea offre subito una prospettiva dalla quale non ci si distaccherà più: a Wayward Pines non si scherza. E se sbagli, paghi.
BRAD FISHER 4,5 – Per chi non abbia idea di chi io sto parlando, vi ricordo il suo ruolo: sarebbe il sindaco di Wayward Pines. Marito della ben più interessante e presente Megan, Brad è sostanzialmente un personaggio inutile. Dal sindaco dell’unica città rimasta al mondo ti aspetti più presenza e maggiore potere decisionale, ma Brad non fa assolutamente nulla, non ha alcuna incidenza nella politica della città e rimane sempre e comunque alla stregua di un fantoccio. Bocciatissimo.
MEGAN FISHER 7 – Alla fine, va detto: è uno dei top personaggi di Wayward Pines. Un po’ materna, un po’ inquietante, è visionaria almeno quanto David Pilcher ed è completamente innamorata della personalità dello scienziato, di cui difenderebbe le idee a qualsiasi costo. Scelta per fare da chioccia alla Prima Generazione, se la cava decisamente bene riuscendo a soggiogare tutti, Ben compreso. Disprezza Ethan e non fa molto per nasconderlo. Theresa disprezza lei e le molla pure uno schiaffone. Personaggio con tantissime sfaccettature, alla fine muore male – o forse no, perchè in realtà non ci hanno mai mostrato il momento della sua morte -: cambia poco, perchè non ci sarà una seconda stagione, ma qualora ci fosse stata ne saremmo rimasti dispiaciuti. Dal suo fascino sinistro e dalla sua spiccata personalità poteva ripartire il nuovo corso di Wayward Pines.