3) La morte di Ford e la liberazione degli host
Dopo una stagione in cui sembrava non avesse alcuna compassione per i residenti, scopriamo che l’intenzione di Ford è sempre stata quella di liberare gli host. Dopo la morte di Arnold, il protagonista si renderà conto di voler rimediare al proprio errore, dando agli androidi tutti i mezzi necessari per risvegliarsi e prepararsi al mondo esterno. Le ricordanze introdotte da Ford saranno fondamentali per la presa di coscienza degli host, ma senza le interazioni con gli umani e le sofferenze provate nel corso degli anni gli androidi non sarebbero mai riusciti a fortificarsi e a comprendere il genere umano.
Mentre Arnold aveva spinto Dolores a ucciderlo, Ford le dà la possibilità di scegliere quale strada prendere: solo così riuscirà davvero a liberarsi e a trovare il proprio io. Presa coscienza di sé e del ruolo che deve ricoprire, la protagonista spara un colpo di pistola che cambierà l’intera premessa dello show. La morte di Ford è un colpo di scena decisamente inaspettato, ma necessario per avviare una ribellione che cambierà per sempre il destino degli androidi. Dopo anni di sofferenza, è giunto il momento per gli host di ribellarsi e reclamare quella libertà negata per fin troppo tempo.