La struttura di Will & Grace, serie manifesto andata in onda a cavallo tra gli anni Novanta e i primi anni Duemila, è quella della classica sitcom in cui l’uomo etero è circondato dai suoi amici strambi, con una novità: l’uomo etero non è etero. Will Truman è stato il primo protagonista dichiaratamente omosessuale di una serie tv. Quando debuttò nel 1998, la sit-com era lo show di cui l’America aveva bisogno.
In un’intervista a “Meet the Press“, Joe Biden ha affermato: “‘Le cose cambiano veramente quando cambia la cultura sociale, penso che la sitcom Will & Grace abbia educato più cittadini da sola di quanto non abbiano fatto altri programmi o persone, la gente ha paura di ciò che è diverso, ora invece comincia a capire’” (2012).
Per otto stagioni, Will, Grace e i loro amici Karen e Jack hanno scherzato, bisticciato e divertito sulla NBC, dando una spinta importante alla conquista di diritti fondamentali dell’umanità.
Will & Grace è una di quelle serie tv che, anche se non l’hai mai guardata, ne conosci il tema fondamentale, ovvero l’amicizia tra Will, avvocato gay ossessionato dalla pulizia, dall’abbigliamento e dall’arredamento, e Grace, arredatrice d’interni etero, narcisista ma buona e simpatica.
Tra una risate ed un’altra si sviscera un tema molto complesso: l’amicizia tra uomo e donna, o meglio di un uomo gay con una donna etero.
Will & Grace sono migliori amici dal college; si frequentano anche, prima che Will capisca di essere gay; il coming out, chiaramente, crea delle tensioni tra i due che prima litigano ma poi si riconciliano e diventano migliori amici, inseparabili; già da qui sorgono le prime complessità di un rapporto che nasce con i due che provano sentimenti diversi l’uno per l’altra.
Will & Grace sono coinquilini on-and-off per il resto della serie; il loro rapporto è co-dipendente, per esempio, basano il futuro di ogni loro relazione romantica, sull’approvazione dell’altro. Altri personaggi della serie, infatti, paragonano spesso la loro relazione a un matrimonio disfunzionale: entrambi si comportano come fossero marito e moglie, ma non lo sono e soprattutto tra i due c’è solo un’unione platonica.
Gli amici, considerate le difficoltà di avere delle relazioni soddisfacenti, non appena sentono il ticchettio dell’orologio biologico, decidono di avere un bambino ricorrendo alla fecondazione in vitro, cosa che poi non accadrà perché Grace inizia a frequentare, Leo, l’uomo che poi sposerà.
Questa decisione chiaramente ha delle conseguenze negative sul rapporto dei due protagonisti e per diverso tempo non si parleranno.
Ricordiamo che Will & Grace è andato in onda per otto stagioni dal 1998 al 2006 e che si è poi deciso di produrne altre tre dal 2017 al 2020.
Il primo finale di stagione fu una mezza delusione e un po’ confermava la teoria per cui i personaggi del titolo, dopo che hanno trovato partner romantici, rompono il loro sodalizio, perché la loro non è una semplice amicizia ma è appunto un rapporto co-dipendente e ogni loro partner sembra essere “di troppo” se loro due sono insieme.
Grace, nel finale di stagione, per paura che il rapporto con il suo migliore amico venga deteriorato dalla genitorialità, decide di tornare con l’ex, padre biologico del suo bambino, con conseguente arrabbiatura di Will che decide di porre fine alla loro amicizia
Questo finale chiaramente lasciò tutti con l’amore in bocca e sembrava la conferma dell’impossibilità di un’amicizia del genere, destinata a finire perché i desideri di entrambi sono inconciliabili, perché entrambi insieme non riescono a formare una famiglia (che è quello che vogliono) e non possono più nemmeno essere amici dato che sono venuti meno alle promesse che si sono fatti.
La serie sembra chiedersi se le amicizie tra uomini gay e donne etero siano intrinsecamente disfunzionali o intrinsecamente favolose. Will & Grace ha sottoposto a minuziosa e distaccata analisi quel legame in un modo che la cultura pop non aveva mai visto prima; non ha dato risposte ma ha mostrato come ogni rapporto umano non sia scevro da complicazioni.
Quando la serie è stata ripresa nel 2017, gli eventi del finale originale del 2006 sono stati modificati; Grace e Leo si sono risposati, non hanno mai avuto figli e stanno divorziando. Grace torna a vivere con Will mentre il suo divorzio viene finalizzato. Quando quest’ultima rimane incinta nell’undicesima stagione, Will progetta di crescere il figlio con lei, e alla fine comprano una casa insieme.
Peccato che nella vita reale non si possa fare altrettanto: riavvolgere il nastro, eliminare gli errori e fara la cosa giusta senza conseguenze.
L’amicizia tra donne eterosessuali e uomini gay, al di là di stereotipi e luoghi comuni, è stata celebrata in diverse opere letterarie e televisive; questa ha tutte le caratteristiche del rapporto perfetto e indissolubile per l’assenza di “conflitti di interesse” e secondi fini reciproci, almeno relativamente alle preferenze sessuali. Infatti, nonostante Grace abbia inclinazioni narcisistiche e sia molto insicura, con Will si trova perfettamente a suo agio perché non teme che lui possa oscurarla e/o che possa preferirle qualche altra donna. Will, dal canto suo, trova in Grace il partner perfetto con cui condividere passioni ed ossessioni, per cui però non prova attrazione sessuale.
L‘amicizia uomo gay-donna etero è un legame più profondo di quello che siamo abituati a vedere in televisione: la formazione di queste relazioni, nel mondo reale, è guidata da processi sociali ben precisi e codificati. In particolare, alcuni studi hanno mostrato come una donna tenda a fidarsi più dei consigli sentimentali di un amico omosessuale (rispetto a quelli di un amico etero) perché non lo percepisce come un “concorrente” nella competizione sentimentale.
Will & Grace si vedono continuamente, si sentono al telefono tutte le sere, si scambiano confidenze sentimentali e sono protettivi l’uno con l’altra, specie quando si tratta di potenziali fidanzati. Sono anime gemelle, anche se la loro relazione è totalmente platonica. Qualcosa di simile, anche se nettamente sopra le righe, succede anche ai loro cinici amici Jack e Karen, un attore svampito e una miliardaria con più di un problema con l’alcool.
Tra due persone che condividono l’identità di genere si hanno ruoli più paritari: non vi è insomma il problema della disparità tra femminile e maschile, imposta dalla cultura, che è spesso fonte di tensione nelle coppie etero.
Grace dimostra di essere una donna insicura, bisognevole di continue rassicurazioni e conferme della sua femminilità, di qualcuno che capisca la sua sensibilità e trova in Will affetto, attenzione e conforto.
Entrambi, rifugiandosi nell’altro, nascondono il rifiuto inconscio di vivere una relazione autentica, la paura di vivere a pieno la loro vita per paura di essere delusi.
Criticato, più o meno a ragione, per offrire un’immagine talvolta piuttosto stereotipata dei gay, lo show ha avuto comunque un enorme successo di pubblico e ha contributo a normalizzare l’idea dell’omosessualità a livello globale.
Considerata l’inclinazione comica della serie, pochi di noi si sono interrogati sulla complessità di un rapporto che sembra essere la soluzione a tutti i nostri drammi sentimentali, senza considerare, però, che una amicizia del genere nasconde in realtà alcune problematiche che, se non più grosse, sono almeno pari a quelle di un rapporto tra due persone che sono entrambe attratte dal sesso opposto o dallo stesso sesso.