Willy il Principe di Bel Air è indiscutibilmente una serie amatissima. Sin dal suo esordio nel 1990 sulla rete televisiva NBC, la sitcom ideata da Pollack e Medina ha riscosso un grande successo. Complice da un lato l’indiscutibile carisma del protagonista Will Smith, dall’altro il tono irriverente e frizzante degli episodi. Nel corso delle sei stagioni l’interesse del pubblico nei confronti di The Fresh Prince non è mai calato. Sono tante le gag indimenticabili, gli storici bisticci con zio Phil con tanto di scalciate, le prese in giro a Carlton, gli scherzi alle cugine.
Ma come finisce Willy il Principe di Bel Air?
Willy il Principe di Bel Air ha una conclusione dolce e amara. Nell’ultimo episodio della sesta stagione, intitolato “L’appartamento che non c’è“, la famiglia Banks si appresta a lasciare quella casa, teatro di mille avventure. Tutti i presenti hanno una nuova vita che li aspetta. Hilary si trasferisce nella Grande Mela insieme ad Ashley, la piccola di casa che viene ammessa in una scuola d’arte. Mentre Carlton vola in New Jersey dopo essere entrato a Princeton. Con il nido vuoto all’improvviso, zio Phil e zia Vivian si trovano di fronte a una decisione dolorosa; restare in quella casa piena dei ricordi dell’infanzia dei ragazzi, oppure correre il rischio di cambiare tutto.
L’anima della famiglia Banks non risiede nella bellissima casa dove hanno vissuto e nemmeno nella sicurezza di una posizione sociale di rilievo come quella che avevano conquistato a Bel Air. La vera anima della famiglia sono i ragazzi e il futuro che per loro è stato creato da Phil e Vivian. La decisione di mettere in vendita la lussuosa dimora è la loro consacrazione definitiva come genitori, difatti lo fanno per seguire Ashley e Hilary a New York. E Willy?
Willy è l’unico a non aver ancora trovato la sua strada.
Willy non ha avuto una vera e propria evoluzione. Si è limitato a essere se stesso fungendo da contrappeso rispetto alla rigidità dei cugini nelle prime stagioni. Ma mentre loro si lasciavano andare attingendo alla spensieratezza di Willy nel loro percorso di crescita, lui dava l’impressione di restare immutato. Così alla fine Ashley, Hilary e Carlton viaggiano verso il loro futuro mentre egli resta a Bel Air per terminare gli studi e cercare un posto per sé.
“L’appartamento che non c’è” del titolo di questo commovente finale è LUI STESSO. L’unico a non avere un percorso chiaro e sicuro da seguire.
L’unico a non aver deciso cosa fare da grande, lo stesso identico Willy del pilot. Lui che un paio di anni prima avrebbe accolto con entusiasmo l’idea di monetizzare la bella dimora di Bel Air. Sul finale sembra colpito da una totale e improvvisa immobilità. La conclusione più scontata per un personaggio che sembra essere rimasto incastrato nel ruolo del fannullone scanzonato e di buon cuore che aveva assunto nella famiglia Banks.
E mentre gli altri crescono lui resta un po’ bambino.
Questo finale, tuttavia, potrebbe essere nato in parte per sublimare una realtà assai diversa. Come sappiamo, infatti, tra i membri del cast di Willy il Principe di Bel Air, Will Smith è quello che nel corso degli anni ha ottenuto maggior successo. Già all’epoca del final della serie, il suo era il nome più altisonante. Basti pensare che zia Vivian – Janet Hubert Whitten – avrebbe abbandonato lo show dopo la terza stagione proprio a causa dei suoi dissapori con Will. Dissapori, che stando alle dichiarazioni dell’attrice, sarebbero nati a causa della volontà di Smith di offuscare il suo ventennale successo. Ma lui non aveva bisogno di oscurare nessuno per imporre nello star system in suo volto e il suo nome. È il suo carisma ad aver fatto tutto il lavoro.
Il finale di Willy il Principe di Bel Air è circolare rispetto all’inizio.
La partenza dei Banks e la casa sede di tanti ricordi in vendita sono la chiusura di un cerchio. Per Willy significano un nuovo inizio e la ricerca di una nuova casa. Per la prima volta il nostro eroe dà l’impressione di cercare un’identità da adulto e un nuovo significato. Una situazione simile rispetto a quella da cui tutto è partito, con il suo arrivo a Bel Air. Una menzione speciale va alla scena in cui lui e Carlton si salutano prima che quest’ultimo parta per Princeton. L’ultimo buffo ballo insieme sulle note di Tom Jones è commovente ed esilarante al tempo stesso.