Giovedì 28 Ottobre X Factor 2021 approderà finalmente ai Live Show dopo la solita carrellata di Audition, Bootcamp e Home Visit. Come sempre la puntata sarà tramessa su Sky Uno e Now Tv. Quest’anno si prospetta un’edizione piena zeppa di novità, a partire dalla conduzione di Ludovico Tersigni, il quale avrà l’arduo compito di sostituire Alessandro Cattelan, storico e amatissimo conduttore della trasmissione. Il conduttore e attore non nasconde la tanta ansia di affrontare il palco di X Factor 2021, che ha simpaticamente paragonato al Mar Rosso.
Noi di Hall of Series siamo stati invitati da Sky alla conferenza stampa di presentazione dei Live di X Factor 2021, che si è tenuta nella mattinata di Martedì 26 Ottobre.
Alla conferenza stampa erano presenti i quattro giudici e i loro Roster, Ludovico Tersigni, Nils Hartmann ed Eliana Guerra, curatrice di questa edizione di X Factor.
La prima rivelazione ha riguardato l’ospite del primo live show, che sarà Carmen Consoli, mentre nella finalissima al Forum di Assago, X Factor 2021 ospiterà i Coldplay.
Dopo aver seguito le Audition, i Bootcamp e gli Home Visit (qui trovate la nostra recensione), Emma, Hell Raton, Manuel Agnelli e Mika sono finalmente pronti per schierare i loro concorrenti sul palco del Teatro Repower. La grandissima e chiacchieratissima novità di X Factor 2021, infatti, è l‘abolizione delle categorie che costituivano un po’ il tratto distintivo della trasmissione. La giustificazione dietro questa scelta, come spiegato già nella conferenza stampa prima delle Audition, è stata quella di mettere al centro il talento dei concorrenti, evitando qualsivoglia classificazione di età, genere, sesso o razza. Tuttavia, al termine delle audizioni, è emersa una preoccupante assenza di volti e voci femminili. Ad accedere ai live, infatti, saranno solamente due donne soliste, mentre tutti gli altri concorrenti sono di sesso maschile.
Il tema delle “quote rosa” non ha tardato a fare capolino in sala stampa. I giudici, su questo fronte, ci hanno tenuto a specificare che la sproporzione di genere non è un fattore voluto, ma derivato dalle libere scelte dei giudici che hanno preso in considerazione “le persone” e non già il sesso o la provenienza di ogni artista. Proprio l’abolizione delle categorie ha reso “tutto più naturale“, portando i singoli giudici a scegliere per una somiglianza artistica piuttosto che per delle categorizzazioni.
Se la trasmissione non fosse vera, ci avrebbero imposto una quota rosa. Invece le nostre scelte sono libere
Manuel Agnelli
Sul tema caldo delle quote rosa è intervenuta anche la coautrice del programma Eliana Guerra.
La stessa ha sottolineato con orgoglio il suo essere donna, specificando che ci sono tantissimme donne che lavorano al programma. “X Factor non è mai stato un problema di quote. Ha sempre fatto inclusione. Abolire le categorie è voler abolire qualsiasi tipo di quota” ha affermato Eliana Guerra.
Nel corso della conferenza è stato annunciato anche il rinnovo dell’Hot Factor, il programma immediatamente successivo ai live che, quest’anno, sarà condotto da Paola Di Benedetto. Una vera e propria parentesi in cui gli animi si scaldano e i protagonisti possono “togliersi qualche sassolino dalle scarpe” come ha affermato la Di Benedetto.
Successivamente, abbiamo avuto un assaggio dei singoli Roster che scenderanno sul palco giovedì sera, partendo dalla squadra di Emma Marrone, composta da Vale Lp, Le Endrigo e gIANMARIA. Con le proprie scelte Emma ha tenuto fede alla sua volontà di dare spazio a concorrenti dotati prima di tutto di una grande personalità. Dando una possibilità in più anche a chi non vanta una penna esperta o un bagaglio di esperienze pesante.
Cerco sempre la stessa cosa, la personalità. La penna, la scrittura, i live, sono cose che migliorano con l’esperienza. Ciò che si vuole essere è la base. Nessuno nasce imparato
Emma Marrone
A seguire, abbiamo visto una piccola clip di presentazione del Roster di Hell Raton, giudice reduce dalla vittoria della scorsa edizione con la giovanissima Casadilego.
Per tentare la seconda vittoria di fila, Hell Raton ha deciso di puntare su Versailles, Karakaz e Baltimora. Due artisti e una band accomunati da un’anima crossover. ll giudice si è detto sin da subito sorpreso del lavoro e delle scelte operate dai tre concorrenti, preannunciandoci un live entusiasmante e ricco di sorprese.
Alla base di tutto c’è un confronto, spaccare ai live è sempre stata una filosofia della mia etichetta
Hell Raton
Dopo il roster di Hell Raton è stato il momento di quello di Manuel Agnelli, con Bengala Fire, Erio e Mutonia. Il giudice più rock di X Factor ha deciso di andare ai live con due band e un solista molto particolare. La sua intenzione, come dichiarato, è di portare in scena un “racconto musicale” che distingua la trasmissione dagli altri talent. Quest’anno più che mai il suo obiettivo è di emozionare e di trasmettere i diversi modi di fare rock ‘n roll, distaccandosi da un modo di pensare il rock troppo conservatore e poco aperto al nuovo.
Non cerco il boom col rischio di sparire per i miei ragazzi, ma una carriera professionale duratura anche più piccola
Manuel Agnelli
In ultimo, si è passati al roster di Mika, caratterizzato da una forte impronta internazionale. Fellow, Westfalia e Nika Paris compongono l’eterogenea squadra di Mika per X Factor 2021.
Il suo obiettivo in questa edizione è quello di intendere la musica come “un gesto di espressione di libertà, senza confini.” Quello di Mika sarà un “pop al servizio dell’emozione” come lui stesso lo ha definito, passando dalla voce profonda di Fellow, al tocco di pazzia dei Westfalia, sino a giungere all’eterea ventata di internazionalità di Nika Paris, ragazza bulgara di soli sedici anni giunta in Italia appositamente per partecipare a X Factor 2021.
In chiusura della conferenza stampa, noi di Hall of Series abbiamo chiesto a Manuel Agnelli, il giudice più rivoluzionario di X Factor, in cosa si sostanziasse la sua rivoluzione quest’anno e, considerando che la musica è in continua evoluzione, in che direzione si sta muovendo il rock in Italia e in generale nel mondo.
“Io più che quello rivoluzionario, possiamo dire che sono quello più rompic** della trasmissione [in studio gli fanno notare che spesso i due concetti coincidono]. In realtà una briciolina di questo cambiamento un po’ me la intesto, perché la mia presenza qua ha sempre un po’ spinto un certo tipo di sonorità, premettendo che quest’anno sia Manuelito che Emma hanno dei gruppi decisamente rock nei loro roster, ed è una figata. Ma è una figata soprattutto che ci sia tanta gente che suona, al di là del rock ‘n’ roll. Tutti lo sanno che ci sono due generi musicali: il rock e il roll. Quindi, alla fine, era scontato avere questo tipo di proposte. Penso che ci sia un ritorno a certi tipi di sonorità, ma a me interessa molto di più che ci sia un ritorno alla musica suonata, perché è questo tipo di emozione che i ragazzi vedono per la prima volta in realtà: una band sul palco che suona, quel tipo di pressione, quel tipo di contatto emotivo ha dimostrato di essere la cosa più potente per trasmettere non solo le emozioni, ma anche l’informazione di ciò che sta succedendo oggi. Quindi è fantastico che in televisione siamo riusciti a rappresentare questa cosa. Perché non è facile e, soprattuttto, non esiste un’alternativa in Italia, in una rete generalista di questo tipo.”