AREA 51 (I – II)
Come già per “Anomalie genetiche” l’episodio articolato in due parti ruota attorno al tema dello scambio di ruoli. Questa volta Mulder a causa di uno strappo nel continuum spazio-temporale si ritrova nei panni di un Man In Black, Morris Fletcher.
Anche in questo caso emerge tutto il trasformismo di David Duchovny impegnato in due ruoli. Inevitabili le situazioni comiche generate dall’inversione dei corpi. Notevole l’interpretazione di Michael McKean nel ruolo di Morris-Mulder. Imperdibile la scena del ballo sincronizzato tra i due.
Nell’insieme l’episodio, seppur con momenti poco riusciti, rappresenta comunque un buon esempio dello stile comedy inserito nella Serie. Morris, nel giovanile corpo dell’agente dell’FBI, può dar sfogo ad alcuni suoi desideri libertini e anche in questo caso, come per “Anomalie genetiche” emerge tutta la disadattabilità del vero Fox per contrasto con la nuova direzione che alla sua vita ha iniziato a dare il vecchio Morris. Vale la pena perderci un’oretta.