Ok, forse l’idea di incentrare tutta una serie su Corilo, amatissimo personaggio secondario di Xena, è eccessivo. Anche perché l’attore che lo interpreta, Ted Raimi, oggi ha la bellezza di 57 anni.
Tuttavia non possiamo non celebrare l’importanza del suo ruolo. Nelle sei stagioni di Xena, Corilo sfoggia una personalità sfaccettata. Durante gli scontri con i nemici, infatti, il guerriero ha improvvisi guizzi di coraggio e la sua solita mancanza di lucidità scompare di fronte alla sua forza d’animo. Ma non solo.
Il personaggio di Corilo ha contribuito a portare esilaranti siparietti comici alla serie. Fedele, goffo e sempre pronto a dimostrare di essere il guerriero migliore anche quando era chiaramente il peggiore, Corilo è un personaggio che ha avuto un ruolo cruciale nella storia di Xena e Olimpia. Il suo punto di forza? Riuscire a cavarsela nel miglior modo possibile anche nelle situazioni più impensabili. Scopriamo quali sono i suoi tratti migliori
1) Ha un profondo senso di giustizia
Nella puntata Xena contro Callisto e Marte (2×07) Corilo sta tentando di catturare Teodoro, ex luogotenente di Callisto. Invece accade il contrario ed è Corilo a essere catturato dagli uomini di Teodoro. Sospeso a testa in giù da una trave, Teodoro interroga Corilo.
“Perché mi stai seguendo?”
“Per portarti sulla strada della giustizia, proprio come Xena ha fatto con Callisto.”
Neanche a dirlo, Xena e Olimpia arrivano in giusto in tempo per salvarlo.
2) Capisce subito qual è la sua strada
Figlio di un signore della guerra, Corilo ci tiene a non deludere le aspettative del padre. Infatti al suo esordio in Xena nella puntata Xena e la vendetta di Callisto (1×22) è uno dei cattivi. Per entrare come mercenario nell’armata di Callisto, acerrima nemica di Xena, Corilo deve riuscire a catturare Olimpia, fidata compagna della principessa guerriera. Il guerriero prova a rapirla ma tutti i tentativi vanno a vuoto. Punito da Callisto, è infine salvato da Xena stessa. Dopo questa esperienza capisce che la strada del male non fa per lui e inizia così a vagabondare di villaggio in villaggio per offrire il suo aiuto dove serve.
3) È stato fondamentale in molte situazioni di pericolo
Nella puntata Xena e le baccanti (2×04) Corilo sta scappando da un branco di lupi con in mano la testa del suonatore di lira Orfeo, maledetto dal dio Bacco. Per poter sconfiggere il dio e il suo esercito, le Baccanti, Orfeo deve suonare la sua lira. Alla fine della vicenda, in mezzo a mille accadimenti, sarà proprio Corilo a salvare la situazione suonando la famosa lira e calmando così le Baccanti. In questo modo Xena e Olimpia possono sconfiggere Bacco, cosa che sarebbe stata assai difficile senza l’aiuto del “prode a metà” Corilo.
4) La sua lealtà supera la sua intelligenza
Nella puntata Xena e il ritorno di Callisto (2×05) Corilo ammette di essere disposto a offrire la sua vita per quella di Olimpia e arriva a confidarlo proprio a Xena.
So che non mi ritieni molto capace, ma io tengo molto a Olimpia. Darei la mia vita per la sua.
La sua lealtà nei confronti sia di Xena che di Olimpia emerge in molti episodi e lo rende uno dei personaggi più apprezzati di tutta la serie. Cosa interessante se si pensa che, come ha ammesso lo stesso Ted Raimi, il personaggio di Corilo non ha catturato fin da subito l’affetto del pubblico, anzi. È stato solo grazie al lavoro accurato degli autori che Corilo è riuscito a conquistarsi, puntata dopo puntata, un suo spazio e l’apprezzamento degli spettatori.
5) Uno che si presenta come “Corilo il Magnifico” ha della genialità
Avete presente il motto “L’importante è essere convinti”? Corilo lo incarna alla perfezione. La certezza di essere un guerriero prode e valoroso è pari solo alla sua impalpabile prestanza nel combattimento. Le sue scarse doti nel battersi non lo dissuadono dal ribattezzarsi “Corilo il Grande” o “Corilo il Magnifico” (“Joxer the Mighty” nella versione originale). Nonostante i nemici riescano spesso a sopraffarlo, è anche vero che in più occasioni riesce a salvarsi in maniera più che fortuita.