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Che fine ha fatto Lucy Lawless?

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Al tempo degli dei dell’Olimpo, dei signori della guerra e dei re che spadroneggiavano su una terra in tumulto, il genere umano invocava il soccorso di un eroe per riconquistare la libertà. Finalmente arrivò Xena, l’invincibile principessa guerriera forgiata dal fuoco di mille battaglie. La lotta per il potere, le sfrenate passioni, gli intrighi, i tradimenti, furono affrontati con indomito coraggio da colei che, sola, poteva cambiare il mondo“.

Scommetto che l’avete letta con la voce originale, non è vero? In realtà la vera introduzione è molto più corta. Ma la Mediaset, che acquisì i diritti della serie per l’Italia, decise di ampliarla e la fece narrare da una delle Signore del doppiaggio italiano: Rita Savagnone, la quale in 50 anni di carriera è stata la voce praticamente di tutte le dive hollywoodiane e di molte attrici italiane.

Xena – Principessa Guerriera è una delle classiche serie da mattinata di malattia in cui non si andava a scuola o al massimo da vacanze estive. Insieme a Hercules (di cui è lo spin-off) e a MacGiver componeva lo starter pack per una piacevole mattina sul divano a mangiare biscotti. Lucy Lawless, che aveva dato il volto alla principessa nelle puntate di Hercules, era stata poi scartata per lo spin-off. La protagonista scelta in prima battuta era Vanessa Angel, volto già noto nel panorama cinematografico grazie a pellicole come Spie come noi del 1985 con Chevy Chase e Dan Aykroyd.

La Angel però si ammalò poco prima di partire per il set neozelandese e fu quindi scelta la Lawless.

Quando è scesa dall’Olimpo

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L’esperienza sul set di Xena e il suo carattere peperino nella vita reale hanno, volontariamente o meno, condizionato le scelte della sua carriera. Dopo aver smesso i panni di Xena, Lucy Lawless è apparsa in tantissime serie famose come X-Files, Due uomini e mezzo, Veronica Mars, C.S.I Miami, Agents of S.H.I.E.L.D. Ha saputo anche reinventarsi, interpretando alcuni personaggi poliedrici, ma sempre donne forti, degne eredi della sua guerriera.

Nel 2005 interpreta D’Anna Biers nella serie fantascientifica Battlestar Galactica, un character la cui dualità l’ha molto divertita. Ha dichiarato: “Sembra un’amica, ma c’è qualcosa di glaciale in lei, motivo per cui in qualche momento è davvero inquietante”. 

Nel 2010 è Lucrezia in Spartacus, insieme al compianto Andy Withfield. Lucrezia è una donna spregiudicata che per ottenere ciò che vuole è disposta a qualsiasi cosa, anche calpestare le persone a lei più vicine e a creare false alleanze. È una traditrice, manipolatrice e bugiarda. Si fingerà pazza per ottenere una tremenda vendetta contro chi ha contribuito alla caduta di suo marito, Quinto Lentulo Batiato.

L’anno di Lucy Lawless è però il 2015. Recita sia in Salem, nella parte di una nobile strega di antica stirpe, sia nel capolavoro horror/comico Ash vs Evil Dead. Nella serie sequel della trilogia di Sam Raimi con protagonista Bruce Campbell, Lucy è Ruby Knowby. Figlia del professor Raymond e di Henrietta Knowby e sorella della Annie Knowby de La Casa 2. Ruby è alla caccia spietata del protagonista Ash (Campbell), lo crede responsabile della morte dei suoi genitori e sorgente del male.

Non solo attrice

La Lawless è in realtà un’artista completa. Ha partecipato al musical Grease nel 1997 a Broadway e ha portato avanti, parallelamente a quella seriale e cinematografica, la carriera da cantante. Ha debuttato il 13 gennaio 2007 al Roxy Bar, il famoso Nightclub di Hollywood, con un successo clamoroso. Nella sua discografia possiamo trovare il singolo Come2Me del 2005 e l’album registrato dal vivo durante il concerto al Roxy Bar dal titolo Come To Mama: Lucy Lawless In Concert – The Roxy Theater In Hollywood.

Lucy Lawless, la vera principessa guerriera

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Probabilmente la carriera di Lucy Lawless, al secolo Lucille Frances Ryan, sarebbe stata un successo ugualmente. Xena però le ha dato quel background iconico che non guasta mai, introducendola di diritto nell’Olimpo, perdonate la banale analogia, delle serie anni ’90.

L’attrice neozelandese è una tipa tosta e ha dimostrato anche nella vita reale di essere una vera principessa guerriera. Appassionata di arti marziali, è cintura nera di Karate e si batte contro le ingiustizie. Per esempio, c’è un fatto avvenuto al Lucca Comics lontano dai riflettori che ha raccontato la Lawless sul suo profilo Facebook. A quanto pare, camminando tranquillamente per la città, avrebbe assistito a insulti razzisti e gesti scimmieschi rivolti verso un uomo di colore da parte di un gruppetto di ragazzi.

Subito intervenuta a richiamarli ha poi raccontato: “Orribile, veramente orribile, gli ho ringhiato. I ragazzi erano scioccati per il fatto che un adulto li avesse richiamati. Probabilmente erano sconvolti dal fatto che il ragazzo di colore non avesse le loro stesse maglie con il colletto alzato e i loro bermuda colorati. Più probabilmente stavano mettendo alla prova il loro testosterone su qualcuno che percepivano più debole. Non c’è dubbio su chi fossero gli scimpanzé in tutta questa situazione”.

Inoltre è una fervente attivista nelle fila di Greenpeace, di cui è ambasciatrice dal 2009. Proprio il suo attivismo l’ha portata agli onori delle cronache nel 2012. Insieme ad altri 6 militanti si è imbarcata illegalmente su una nave della Shell, la Noble Discoverer, in partenza per ricercare nuovi giacimenti di greggio al largo dell’Alaska. “Io credo veramente che sia giunto il momento di passare alle energie rinnovabili e non dobbiamo andare in cima al mondo a cercare fino all’ultima goccia di petrolio” ha dichiarato la Lawless all’agenzia di stampa France Presse. “L’ultimo dei miei timori è quello di essere arrestata“. Ovviamente poi l’hanno arrestata davvero.

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A quanto pare, mentre si stava arrampicando sulla torre di trivellazione per impedire alla nave di partire, avrebbe lanciato più volte il famigerato grido di Xena.

Così, giusto per far capire chi è che comanda.

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