Negli episodi quattro e cinque di The Last of Us abbiamo potuto incontrare nuovamente una grande attrice delle serie tv, che verso la fine del mese ritroveremo ancora nell’attesissima seconda stagione di Yellowjackets: Melanie Lynskey. L’attrice neozelandese si è imposta al grande pubblico grazie al ruolo di Rose nell’amata sit-com Due uomini e mezzo, dopo aver fatto esperienza soprattutto al cinema nelle prime battute della sua carriera. Dopo Due uomini e mezzo, Melanie Lynskey ha continuato a farsi strada principalmente nel cinema indipendente, mettendo in mostra tutto il suo straordinario talento, che ora sta vivendo una grande consacrazione.
Le due puntate di The Last of Us e l’imminente ritorno di Yellowjackets hanno riportato l’attenzione su questa fantastica attrice, spesso sottovalutata forse a causa della mancanza del ruolo della vita, di un personaggio estremamente mediatico da interpretare che le possa garantire notevole risonanza presso il grande pubblico. Anche senza questa veste, però, Melanie Lynskey rimane un’attrice straordinaria d è tempo, quindi, di conoscerla meglio andando a scoprire 7 curiosità sulla sua vita e sulla sua carriera.
L’esordio di Melanie Linskey
Nel raccontare tramite aneddoti e curiosità la vita e la carriera di Melanie Lynskey è bene partire proprio dalle radici dell’attrice. Melanie è originaria della Nuova Zelanda e proprio qui inizia a muovere i suoi primi passi, scegliendo il mondo del cinema nonostante nella sua famiglia non ci fossero tendenze artistiche. La Lynskey mette però in mostra un talento precocissimo e già a 16 anni debutta sul grande schermo interpretando il ruolo di Pauline Parker nel film Creature del cielo, una pellicola che ha avuto un successo straordinario, tanto da guadagnarsi anche una candidatura agli Oscar nella categoria Migliore sceneggiatura originale. Curiosamente, Creature del cielo ha segnato il debutto anche di un’altra grande attrice: Kate Winslet.
Il film e la stessa Melanie Lynskey hanno ricevuto subito tantissimi apprezzamenti e diversi riconoscimenti, ma nonostante questo successo la giovane ha deciso di prendersi una piccola pausa per portare a termine gli studi, prima di riprendere qualche anno dopo la sua carriera da attrice, con la miniserie Rose Red e soprattutto col debutto in Due uomini e mezzo che ha segnato la definitiva ascesa dell’attrice neozelandese.
Una marea di premi
Come specificato nell’introduzione, Melanie Lynskey è stata una grandissima protagonista soprattutto del cinema indipendente, mancando forse il cosiddetto ruolo della vita, ma piazzandosi al centro di tantissime interpretazioni memorabili, che non a caso le sono valse un’incetta di riconoscimenti. Soprattutto all’interno del circuito dei premi indipendenti, quello di Melanie Lynskey è un nome che ricorre a più riprese. Tra i trionfi dell’attrice troviamo il CinEuphoria Awards per Away We Go, le vittoria al RiverRun International Film Festival e al Sundance Film Festival e soprattutto la vittoria nel ruolo di migliore attrice del New Zealand Film and Television Award al suo esordio con Creature del cielo.
É stato grazie alle serie tv, e soprattutto a Yellowjackets, che Melanie Lysnkey ha cominciato apparire anche nella rassegna dei premi principali, con le vittorie, ad esempio, del Critics’s Choice Super Awards e ai Critic’s Choice Television Awards. Lo scorso anno, oltre a questi successi, grazie a Yellowjackets Melanie Lynskey ha anche ottenuto una candidatura agli Emmy. Il 2022, quindi, è stato l’anno dell’ingresso dell’attrice nel circuito più convenzionale dei riconoscimenti, quantomeno in ambito televisivo, ma siamo certi che con le sue straordinarie doti Melanie continuerà a imporsi anche per quanto riguarda i premi più “classici” dell’industria cinematografica e televisiva.
Melanie Lynskey nell’Academy
A proposito di circuiti classici dell’industria cinematografica. Nel 2018 Melanie Lynskey è stata invitata a far parte dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences: in sostanza, dell’Academy che ha il compito di assegnare gli Oscar. Quest’associazione è infatti composta da circa 6.000 membri, i quali sono principalmente professionisti del settore cinematografico e sono per lo più di nazionalità statunitense. Qualche posto, però, è riservato anche a cineasti di altre nazioni e tra questi ha trovato spazio, dunque, la neozelandese Melanie Lynskey, un ulteriore riconoscimento della grandezza dell’attrice.
D’altronde, come abbiamo visto, Melanie ha un rapporto importante con l’Academy, visto che il film che ha sancito il suo esordio ha ricevuto una sorprendente nomination. Anche nel 2021 un film in cui è stata protagonista l’attrice neozelandese, Don’t Look Up, ha ottenuto ben quattro nomination agli Oscar, anche se non ha portato a casa alcuna statuetta. Non è ancora mai arrivata, però, una nomination diretta per Melanie Lynskey, che come sottolineato è stata più che altro protagonista in film indipendenti. Negli ultimi tempi però, sia al cinema che nelle serie tv, stiamo vedendo l’attrice di Yellowjackets al centro anche di produzioni più tradizionali, per cui chissà che presto non potremo vederla protagonista in prima persona agli Oscar.
I mariti di Melanie Lynskey
Dopo questa panoramica sulla carriera di Melanie Lynskey e sui premi ricevuti, passiamo a scoprire qualcosa sulla vita privata dell’attrice. La protagonista di due puntate di The Last of Us è stata sposata con un altro attore celebre delle serie tv, ovvero Jimmi Simpson, che ha recitato in produzioni come House of Cards, nel ruolo di Gavin Orsay, e Westworld, come William, per cui ha anche ricevuto una nomination agli Emmy. Melanie Lynskey e Jimmi Simpson si sono conosciuti nel 2002 sul set di Rose Red e si sono sposati poi cinque anni dopo, nel 2007.
Il matrimonio tra i due attori è poi finito nel 2012, dopo altri cinque anni. Una volta aver divorziato da Jimmi Simpson, Melanie Lynskey ha ritrovato l’amore con Jason Ritter, anche lui attore celebre per diversi ruoli nelle serie tv, come quello di Mark Cyr in Parenthood che gli è valso una nomination agli Emmy. Insieme, Melanie Lynskey e il suo secondo marito sono stati anche protagonisti di un videoclip musicale dei Nicki Bluhm and The Gramblers, band famosa soprattutto per la serie di video su YouTube girati nel loro van.
Le abitudini alimentari di Melanie Lynskey
Dalla vita sentimentale di Melanie Lynskey, prima con Jimmi Simpson e poi con Jason Ritter, passiamo ad altri aspetti della sfera personale dell’attrice di The Last of Us, come ad esempio le sue abitudini alimentari. Col cibo, la neozelandese ha avuto sempre un rapporto complesso, segnato anche da diverse difficoltà. Già all’età di dieci anni, la protagonista di Yellowjackets ha deciso di diventare vegetariana dopo aver appreso informazioni sulle condizioni delle pecore negli allevamenti. Melanie ha portato avanti questa scelta, anche se col tempo ha dovuto integrare la sua dieta e oggi si professa pescetariana, assumendo anche il pesce, ma non consumando carne.
Non si sa se questa scelta sia da ricollegare ad alcune difficoltà che Melanie Lynskey ha vissuto in questo ambito, ma sappiamo che l’ex moglie di Jimmi Simpson ha sofferto di diversi disturbi alimentari nella sua vita. In alcune interviste l’attrice ne ha parlato, confessando di aver trascorso momenti complicati in tal senso e di aver dovuto fare i conti con le problematiche derivanti da alcuni disturbi alimentari che ha avuto nel corso del tempo. Sicuramente, il rapporto col cibo per l’attrice di The Last of Us è sempre stato complesso.
L’impegno per gli animali di Melanie
Abbiamo parlato della scelta di Melanie Lynskey di diventare vegetariana ad appena dieci anni per sostenere la lotta contro l’allevamento intensivo e questo è un tema che l’attrice ha sempre avuto particolarmente a cuore. La protagonista di Yellowjackets, infatti, è una fervente animalista e sostiene attivamente la PETA (People for the Etichal Treatment of Animals), un’organizzazione che si batte per salvaguardare gli animali che vengono coinvolti nell’industria alimentare.
Questo è un tema molto caldo tra le star di cinema e televisione. Infatti, Melanie Lynskey fa parte di una nutrita schiera di stelle che sostengono attivamente la causa animalista. Possiamo citare alcuni massimi esempi, come Olivia Munn, anche lei collaboratrice attiva della PETA, o ancora Elles Degeneres, nominata dall’organizzazione donna dell’anno nel 2009, e a seguire altri nomi altisonanti come Kristen Bell, Joaquin Phoenix e Pamela Anderson. Insomma, sono tante le stelle impegnate nella lotta alla tutela degli animali e tra queste troviamo anche Melanie Lynskey, che ha iniziato a sostenere la causa davvero sin dalla tenera età.
Un curioso spot
Come la stragrande maggioranza degli attori e delle attrici, Melanie Lynskey è stata protagonista nel corso della sua carriera anche di attività collaterali, come ad esempio la ripresa di spot pubblicitari. In tal senso, ce n’è uno in particolare decisamente curioso, realizzato a sostegno della sicurezza sugli aerei per la compagnia Air New Zealand. In questo spot appare una Melanie Lynskey in versione animata doppiata proprio dalla stessa attrice di Yellowjackets. Insomma: l’ex moglie di Jimmi Simpson ha doppiato una versione animata di sé stessa, un fatto decisamente curioso. Nella carriera dell’attrice ci sono state poi molte altre attività oltre a quella recitativa, abbiamo parlato del videoclip musicale per Nicky Bluhm and the Gamblers, ma si contano anche podcast e letture ufficiali nel curriculum di Melanie.
Così, con questo particolare spot pubblicitario, chiudiamo questa carrellata di curiosità su Melanie Lynskey, attrice pronta a tornare alla ribalta con Yellowjackets dopo essere stata protagonista di due puntate di The Last of Us e per cui speriamo che possa arrivare presto il ruolo della vita, in grado di dare la definitiva consacrazione a una carriera comunque straordinaria.