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You è ufficialmente diventata guilty pleasure

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Se penso alla prima volta che mi sono imbattuta in You, mi sembra quasi assurdo pensare che arrivata ormai alla 4 stagione, questa produzione Netflix sia peggiorata così tanto. L’ultima stagione è stata infatti rilasciata in parte dalla piattaforma circa un mese fa, lasciandoci l’attesa (non così sofferta) di qualche settimana prima di rilasciare gli ultimi e si spera definitivi episodi.

Quel che dispiace è che, come spesso accade, alcune produzioni agli esordi riescono ad ottenere così tanto successo che poi risulta difficile non cavalcare l’onda per ottenere qualche guadagno in più. Come ben sappiamo, Netflix è il re indiscusso nell’usare questo meccanismo, che prevede la cancellazione di ottime serie a favore di stagioni superflue e non necessarie ma che fruttano a livello economico, proprio come You.

Ma dove sei finito Joe?

you
Penn Badgley (640×360)

Ciò che avevo maggiormente apprezzato nella prima stagione era proprio il punto di vista dello stalker, interpretato da un bravissimo Penn Badgley (che vi consiglio di ascoltare almeno una volta in lingua originale). Joe ci veniva presentato come una persona molto tormentata e dal passato difficile, assolutamente ingiustificabile ma capace di colpire quei lati del nostro cervello che vogliono a tutti i costi soddisfare le curiosità più imbarazzanti.

In questo senso la serie, nelle sue prime puntate, ci aveva offerto proprio una finestra da spiare (a tutti gli effetti), rendendoci talvolta stalker della ingenua Beck, la vittima della prima stagione.

Ovviamente il meccanismo utilizzato nella trama era il medesimo sfruttato da molte altre serie (pensiamo alla più recente Dahmer) e quindi quello di umanizzare e cercare di farci empatizzare con l’ingiustificabile e mostruoso protagonista. Il vero problema della 4 stagione, oltre al fatto che sembra l’ennesimo non necessario reboot di Gossip Girl, è che l’umanizzazione di Joe è andata un po’ troppo oltre.

Un prima e un dopo di You

You
You (640×360)

You sarebbe suddivisibile in 3 segmenti, prima stagione, seconda e terza insieme e infine 4. In una classifica di gradimento ovviamente la quarta sarebbe sotterrata sotto terra. Seppur fermamente convinta che questa produzione Netflix si sarebbe dovuta fermare alla prima stagione, ho apprezzato il tentativo di portare avanti la storia nelle due successive.

Chiaramente il livello di assurdità è andato crescendo, ma quantomeno la storia tra Joe e Love (una bravissima Victoria Pedretti protagonista di The Haunting of Bly Manor) ci aveva tenuti incollati allo schermo, lasciando una leggera coerenza nella caratterizzazione dei personaggi.

Questa coerenza è andata totalmente persa nella 4 stagione, in cui Joe magicamente diventa la vittima di un gioco perverso ad opera di ricchi disgraziati che inspiegabilmente lo vogliono coinvolgere a tutti i costi nei loro eventi.

Ma di cosa parla You 4?

netflix
Joe (640×360)

Se qualcuno di voi lo avesse capito vi prego di illuminarci nei commenti, perché penso di non aver mai assistito a una trama talmente assurda. Cosa ci spinge dunque a continuare a guardare la serie, oltre che la voglia di finirla una volta per tutti?

Per rispondere alla domanda penso sia opportuno riportare qualche esempio e parlarvi del concetto di guilty pleasure. Si tratta di un meccanismo che scata nel nostro cervello quando decidiamo di guardare incuriositi un film o un programma televisivo (pensiamo a Vite al Limite su Real Time o al Boss delle Cerimonie) di cui si gode nonostante si capisca che non è generalmente tenuto in grande considerazione, ma che di base è solo insolito o strano.

Ecco, ciò che mi ha spinta a guardare tutta questa stagione è solo l’assurdità e la piega che le vicende stanno prendendo.

You era originale, ora è una brutta copia di altro

Joe come professore (640×360)

Quello che era un programma televisivo originale, interessante e innovativo ha finito per diventare una brutta copia di un agglomerato che ricorda un incrocio a basso budget di Pretty Little Liars, Glass Onion e Gossip Girl.

Le vicende cambiano repentinamente, così come l’escalation degli avvenimenti assurdi, che vanno dagli inseguimenti con i fucili a persone morte senza che nessuno si ponga il minimo problema, facendo apparire ciò che succede assolutamente normale ma non in modo abbastanza originale da risultare disturbante. Insomma, ci troviamo di fonte a un insieme di scelte narrative troppo arrangiate anche per una serie come You.

Cosa dobbiamo aspettarci dalla seconda parte?

Joe e Love (640×360)

Insomma, se tutto ciò che avete visto in questa prima parte vi è sembrato assurdo, aspettate di guardare gli episodi mancanti.

Dal trailer, infatti, emergono alcune indiscrezioni che lasciano intendere la rotta dei nuovi episodi. Ci sarebbe infatti un vecchio volto noto che torna. Si tratta di Love, l’ex moglie di Joe che lui stesso pensava di aver ucciso (e che di fatto ha ucciso e noi l’abbiamo visto, ma abbiamo pensato lo stesso anche del padre di John B. in Outer Banks) e anche incastrato inscenando un perfetto omicidio-suicidio per insabbiare la verità. Da quanto si vede nel trailer di You 4, parte 2 Joe e Love si incontreranno di nuovo, noi possiamo solo sperare che si tratti di un flashback o di un sogno.

Insomma, questa prima parte della 4 stagione è stata un flop? Sì. La guarderemo lo stesso? Assolutamente sì.