Your Honor è la miniserie evento 2021 in onda su Sky Atlantic che, tra gli altri meriti, segna il grande ritorno di Bryan Cranston sul piccolo schermo.
Vincitore di un Golden Globe, due Sag Awards, candidato agli Oscar nel 2016, Bryan Cranston, nei panni del celeberrimo Walter White di Breaking Bad segna la svolta nel mondo della televisione mondiale, cambiando per sempre il modo di intendere le serie tv (vi ricordiamo, a tal proposito, le 5 serie da recuperare se siete ancora in astinenza, come noi, da Breaking Bad). Quando però come Cranston raggiungi tutti i riconoscimenti possibili interpretando un personaggio tanto amato dal pubblico, la vera sfida è quella di uscire da quel personaggio, e solo un attore di grande livello riesce a farlo tornando a dominare la scena, questa volta nei panni del giudice Michael Desiato nella serie Your Honor, che in fondo non è poi così diverso da Walter White. Almeno apparentemente.
Ma andiamo con ordine: Your Honor è la storia del giudice Michael Desiato, noto a New Orleans per la sua integrità, per avere difeso sempre gli innocenti e chi non ha mai avuto voce nell’America della supremazia bianca, lottato la corruzione e soprattutto la malavita che l’ha reso vedovo di sua moglie. Tutto questo finché a finire nei guai è suo figlio Adam (Hunter Doohan) che, in preda ad un attacco d’asma mentre si trova alla guida, investe accidentalmente un ragazzo che non sopravvive all’impatto. Il padre gli suggerisce la scelta più giusta di tutte, cioè quella di costituirsi, ma per sua (duplice) sfortuna, si viene a sapere che la vittima dell’incidente è Rocco Baxter (Benjamin Wadsworth), figlio del più potente e pericoloso boss della città, Jimmy Baxter (Michael Stuhlbarg). A quel punto scegliere la prigione è impossibile poiché i Baxter avrebbero senz’altro trovato il modo di vendicarsi, per cui l’unica strada possibile è insabbiare tutto. E Michael Desiato le prova davvero tutte, dalla cancellazione dei filmati delle telecamere di sicurezza allo sbarazzarsi dell’automobile, dall’accettare che un altro ragazzo malcapitato venga incolpato dell’incidente (perdendo la vita a sua volta per questo) al crearsi l’alibi perfetto in tutti i modi, fino a prendersi egli stesso la colpa dell’incidente trovandosi faccia a faccia con Jimmy Baxter, a cui è costretto promettere l’uscita dal carcere dell’altro suo figlio (qui tutti i motivi per cui guardare assolutamente Your Honor)
Michael Desiato è un padre disposto a tutto per suo figlio, abbandonando qualsiasi etica morale umana, e il collegamento con il professore di chimica malato di cancro che, per assicurare il mantenimento alla sua famiglia anche dopo la sua eventuale morte comincia a produrre metanfetamine, sembra essere spontaneo. I due personaggi hanno molti tratti in comune, e Bryan Cranston lo sa, ma è talmente bravo da non farti pensare nemmeno per un istante nel corso delle dieci puntate a questo collegamento. Ma c’è un’altra enorme differenza: Your Honor è una miniserie, e in quanto tale si svolge in ritmi altissimi, non c’è la progressione dei personaggi che hanno tempo di evolvere del corso di intere stagioni, non si avverte l’evoluzione dei protagonisti che ha caratterizzato Breaking Bad.
Your Honor è la storia di un evento e delle sue conseguenze, è una storia tragica in cui il prezzo che si paga è altissimo, che sembra quasi voler avere come morale nascosta quella della durissima legge del karma, che fa seguire alla morte di un figlio quella di un altro figlio, quello del giudice, che nulla ha potuto contro il caso che ha voluto che il ragazzo si trovasse nella traiettoria di un proiettile non destinato a lui (o almeno non destinato a lui da chi il colpo l’ha sparato credendo di vendicare il fratello morto per un omicidio non commesso, ma il destino sembrava sapere benissimo la traiettoria giusta). Il giudice Desiato sembra volerci quasi insegnare qualcosa, ma la verità è che non può insegnarci nulla perché, a differenza del professore Walter White, non sceglie il suo destino, non si alimenta del suo potere e anzi è annientato dal suo (abuso) di potere, che lo punisce nel peggior modo possibile. Michael Desiato non è colui che bussa, ma è dal lato di chi è costretto ad aprire, al destino. Lotta per combatterlo ma perde, inesorabilmente, e tra lo spietato Walter White e il malcapitato Michael Desiato l’unico a prevalere non può che essere uno solo: Bryan Cranston.