Lanciata nel 2014 su FX, e terminata con la quinta stagione nel 2019, You’re the Worst è una serie che dovreste guardare. Non solo per la brevità che la rende facile da seguire e da inserire all’interno della vostra routine quotidiana, ma anche per la storia che cerca – e riesce – a raccontare.
Sullo sfondo di una Los Angeles assolata e piena di possibilità, gli episodi seguono le vite di Jimmy, Gretchen, Lindsay ed Edgar, vedendole intrecciarsi con quelle di molti altri personaggi non meno iconici e sopra le righe. La trama si presenta come una bizzarra commedia romantica: Jimmy e Gretchen s’incontrano al matrimonio della sorella di Lindsay dopo che lui è stato cacciato dallo sposo e lei cerca di svignarsela con un robot da cucina. Jimmy è l’ex fidanzato della sposa, Gretchen l’amica della sorella della sposa e i due vanno a casa insieme. A metà episodio vi potrà sembrare di aver già capito tutto, ma non fatevi ingannare da quello che è solo un primo sguardo nelle vite di personaggi: sono molto meno scontati di così.
E se ancora non siete sicuri che valga la pena vederla (o continuarla), eccovi cinque caratteristiche intriganti di You’re the Worst che vi convinceranno a divorare ogni episodio.
1. Una dramedy sopraffina
You’re the Worst mescola il genere sitcom, caratterizzato da pochi personaggi, poche ambientazioni ed episodi di breve durata, con il drama, alternando momenti divertenti a momenti di profonda riflessione, in maniera sopraffina. Già altre sitcom ci hanno regalato dinamiche complesse su cui valeva la pena riflettere (esemplari questi casi), ma You’re the Worst va oltre il dramma esistenziale alla Ted Mosby, dandoci la possibilità di pensare a cose a cui spesso abbiamo paura di pensare.