Bene, è scoppiata la moda Z Nation. A scoppio ritardato, in realtà, perchè il prodotto è uscito già l’anno scorso e fra poco ci sarà la seconda stagione. E’ scoppiata la moda Z Nation adesso, perchè Z Nation soltanto adesso è arrivato in Italia, con tanto di doppiaggio. Strano che si aspetti l’arrivo di un prodotto in Italia per parlarne e guardarlo, soprattutto per un popolo abituato a seguire la programmazione americana come un dogma. Ma tant’è. Sarà che quando Z Nation è uscito l’anno scorso, si era in pieno periodo The Walking Dead (il primo è stato rilasciato nemmeno un mese prima della quinta stagione del secondo) e quindi il fermento per il Big One – che tra l’altro è una delle poche serie distribuite in lingua italiana pressochè contemporaneamente alla messa in onda originale – ha fatto passare in totale secondo piano il coraggioso e giovane competitor.
Ma oggi è diverso. Oggi la sesta di The Walking Dead è ancora lontana, è quasi estate e ci sono poche big series in giro. Quindi vada per Z Nation. Se ne sta parlando tanto, in gruppi facebook e forum. Opinioni discordanti, e per adesso prevalentemente negative. Vi dico una cosa: io l’ho visto. Tutto. In lingua originale. E dopo le prime due puntate avevo detto più o meno le stesse cose vostre: “Ma che cavolo è ‘sto delirio?”. Bene. Mi sono fatto coraggio. Ho proseguito nonostante le prime due mi avessero a dir poco deluso. E non me ne sono pentito. Affatto. Z Nation è un prodotto interessantissimo. Con un budget 100mila volte inferiore a quello di The Walking Dead, sono riusciti a costruire una storia interessante. Sono arrivato al punto che non vedo l’ora inizi la seconda stagione, ed è paradossale, pensando che dopo 2 puntate ero quasi sul punto di chiuderlo. E’ strano forte, ed è figo.
Ora, nelle prossime pagine, proverò ad elencarvi 7 motivi per cui vale la pena di vedere Z Nation (senza spoiler, tranquilli). E soprattutto, per non fermarsi alla seconda puntata.