Vai al contenuto
Home » Lost » 10 cose che pensa chi ha guardato male Lost

10 cose che pensa chi ha guardato male Lost

Lost
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

5) “Jack alla fine diventa un uomo di fede come Locke?”

Jack è forse la figura più complessa e nello stesso tempo paradigmatica di Lost. Rappresenta tutti noi. Il suo percorso è il nostro. Partiamo da una posizione di logici razionalisti, fautori di un positivismo scientista che non ammette se non una realtà materiale e inevitabilmente segnata nel suo cammino; e progressivamente finiamo per renderci conto della complessità di questa nostra esistenza; degli infiniti buchi neri che costellano il mondo e di quanto sbagliate fossero le nostre convinzioni. Jack, piegato in due in una profonda riflessione nell’episodio 6×05 (“Il faro”), è l’uomo che interroga se stesso, una versione contemporanea de “Il pensatore” di Rodin. L’uomo che mette in dubbio le proprie certezze.

Perché la risposta finale non è nello stolido razionalismo ma neanche in una fede cieca (che conduce alla morte Locke). Come chiariremo nel punto +1 +1 è in qualcosa di intangibile eppure incredibilmente reale: l’amore per l’altro.

Lost

Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12