Outlander è una di quelle serie che ti guardi in un paio di giorni, interrompendoti giusto per recuperare un paio di ore di sonno ogni tanto, e non per il bisogno fisiologico, ma per riuscire a meglio seguire la trama, ovviamente.
Considerata una maratona del genere, è ovvio che Jamie, Claire, Black Jack Randall e tutti gli altri ti penetrino tanto in profondità da riuscire a prendere possesso della tua mente. Ed inevitabilmente si cominciano a fare e pensare cose strane.
Prima di scrivere questo articolo, come una vera e propria antropologa, ho analizzato i veri comportamenti miei e di una delle mie più care amiche. Perché ovviamente quando ti innamori di una Serie Tv, non puoi tenerla solo per te, ma devi diffondere il morbo così da condividere con il mondo la tua follia.
Ecco quindi una panoramica di 10 cose assurde che fa una fan di Outlander, ma non preoccupatevi: siamo comunque meno pericolose di un fan folle di How I Met Your Mother (che puoi trovare qui).
#1 Libri
Abbastanza scontato, ma è questo il primo passo. Un vero fan di Outlander finisce la prima e la seconda stagione nell’arco di una o massimo massimo due settimane. E poi il vuoto.
Outlander non è una serie come tante altre. È un libro spiaccicato su uno schermo, e le sensazioni che dà sono davvero molto simili a quelle di un romanzo. Te ne innamori, ti entra dentro e quando la finisci ti sembra di aver perso il tuo migliore amico, il compagno di giochi dell’ultima settimana.
Per quanto si possa guardare la serie in breve tempo, in realtà non è un telefilm da una botta e via come ce ne sono tanti su Netflix (ve ne ho parlato qui per esempio), ma con Outlander si instaura una relazione che già sappiamo ci farà profondamente soffrire.
Quindi che fare dopo una settimana trascorsa solo ed esclusivamente in compagnia di Claire e Jamie? Il consiglio è quello di uscire di casa e di riprendere i rapporti sociali lasciati in sospeso. La realtà però è tutta un’altra cosa.
Un vero fan di Outlander non sopporta l’attesa di settembre. Non sopporta l’idea di non sapere, di essere limitato soltanto alla propria immaginazione.
Un vero fan di Outlander deve continuare la storia.
La parte meravigliosa è che, a differenza del collega George Martin, Diana Gabaldon ha scritto un sacco. Ma davvero moltissimo. Ed è questa la salvezza del fan di Outlander.
Una volta finita la seconda stagione, può attendere l’inizio della terza gustandosi non uno, non due, ma ben 15 romanzi narranti le vicende di Claire e Jamie. In pratica dopo la seconda stagione ci ritroveremo a sprofondare in una dipendenza a lungo termine da cui sarà molto difficile, una volta giunte al termine, disintossicarci. Ma nel frattempo è una dipendenza tutta da godere.