Le storie, ma in fondo anche la vita vera, sono popolate da tipi umani. Per citarne solo alcuni: da un lato c’è il figo, dall’altro lo sfigato; da un lato il bad boy, dall’altro il bravo ragazzo; la ragazza celebre e la timidona; il pretino di campagna, il padre, la vecchietta ad libitum…
Così, accade anche nel mondo delle Serie Tv. La cosa interessante è vedere come, nonostante le costanti che caratterizzano questi tipi, essi mutino nel tempo in base al momento storico, alle tendenze degli anni che li vedono nascere, alle esigenze del pubblico…
Ecco quindi che proseguiamo con questa nuova rubrica sull’evoluzione dei #TipiSeriali nel corso del tempo. Chiaramente prenderemo solo qualche esempio, cercando con cura quelli più rappresentativi. Finora abbiamo parlato di ragazzacci, bravi ometti e ottime spalle, oltre che di bellissime donzelle. Oggi andiamo invece ad indagare una tra le figure più bizzarre e comiche (talvolta inquietante) di sempre:
LA VECCHIETTA
JESSICA FLETCHER (La signora in giallo)
Un’importante premessa è d’uopo, il termine utilizzato non va affatto inteso in senso dispregiativo, tutt’altro. La vecchietta E’ UN’ISTITUZIONE.
In molti casi, almeno in alcuni di quelli da presi in analisi, la caratteristica principale di questi personaggi è l’intelligenza ora declinata in acume investigativo, ora in saggezza mistica.
Ex insegnante di inglese e vedova, Jessica Fletcher è diventata famosa per i suoi libri gialli. In parte per la sua attenzione nei confronti di quanto accade e il suo spirito di osservazione, in parte grazie alla conoscenza di certi meccanismi criminali, la Fletcher sbaraglia Holmes e risolve ingarbugliati casi di omicidio. Insomma, la nostra prima vecchietta è una crasi tra Agatha Christie e Wonder Woman: sexissima.
SIGNORA CEPPO (Twin Peaks)
« Un ceppo è una porzione d’albero. Alla fine della sezione trasversale di un ceppo – molti di voi lo sanno- ci sono anelli. Ogni anello rappresenta un anno di vita di un albero. Quanto tempo ci vuole per far crescere un albero? Non mi dispiace dirvi alcune cose. Molte cose non posso dire. Notate solo che il mio camino è sbarrato. Non ci sarà mai un fuoco là. Sulla mensola del camino in quell’urna ci sono le ceneri di mio marito. Il mio ceppo sente cose che io non posso sentire, ma il mio ceppo mi rivela delle cose. Mi dice delle nuove parole. Anche se ha smesso di crescere il mio ceppo è cosciente. »
Signora Ceppo, Twin Peaks
Uno dei personaggi meglio riusciti della serialità televisiva. Una volta conosciuta, Log Lady non può che rimanerti nel cuore, per sempre. Margaret Lanterman (questo il suo nome, al secolo) è un’insegnante di danza ormai in pensione. A Twin Peaks è considerata un po’ “picchiatella” (in base a quale criterio, considerata la media della sanità mentale degli abitanti della cittadina, ci sfugge) poiché porta sempre con sé un ceppo di legno.
Detentrice di un sapere superiore, sono celebri i suoi messaggi introduttivi alle puntate della Serie Tv lynchiana, tutti criptici, sibillini. Potremmo definirla la Pizia di Lynch. A suo dire, queste verità le vengono proprio dal ceppo.
ZIA YETTA (La Tata)
Zia Yetta è il TOP di gamma! Yetta Rosemberg è un’ebrea di origine polacca ed è cognata di zia Assunta. Vivrebbe in una casa di riposo, ma ogni due per tre è con zia Assunta a casa Sheffield a trovare Francesca, la tata.
Zia Yetta è un mito: stravangante nel modo di vestire e di comportarsi, nonostante sia una novantenne, fuma più sigarette di Andrea Camilleri e pensa ancora che il sesso vada praticato con una regolarità che rasenta la quotidianità.
EVELYN RYAN (Dawson’s Creek)
E’ la riproposizione seriale della Signorina Rottermeier. Certo, se vi dico Evelyn Ryan suppongo non vi venga in mente nulla, ma se solo aggiungo che è la nonna di Jen, suppongo che a molti di voisi sia gelato il sangue. Evelyn è una vedova austera, con un’incrollabile fede religiosa. Proprio a causa del suo cattolicesimo fervido, si scontrerà spesso con la nipote Jen (atea) arrivando addirittura a sbatterla fuori di casa.
Descritta così sembrerebbe una ‘stronza’ di prim’ordine, ma nel corso della Serie si dimostra invece una nonna meravigliosa. Accoglie Jack MacPhee in casa come fosse un nipote, e, quando Jen e Jack iniziano a frequentare l’università, Evelyn vende la sua abitazione per pagare gli studi alla nipote e si trasferisce con i due giovani a Boston. Toccantissimo il finale: Jen sta per morire e la nonna, al suo capezzale, le sussurra che si rivedranno presto. Personaggio strepitoso perché passi da odiarla all’amarla follemente.
EMILY GILMORE (Una mamma per amica)
Emily Gilmore è lo snobbismo fatto a persona. E’ protestante, conservatrice, fa parte di diverse società elitarie. E’ cresciuta con un’educazione ferrea e si è laureata in Storia. Molto attenta al parere altrui, all’apparire e al profitto, spesso organizza eventi benefici.
Emily è stata una mamma molto dura nei confronti di Lorelai e ora è una nonna dura con Rory, con l’attenuante che l’affetto nutrito nei confronti della nipote è più manifesto: è persino gelosa del rapporto con il nonno. Durante il corso della serie, benché sia sempre simpaticamente detestabile, lo spettatore viene a conoscenza di ciò che, nella vita, l’ha indurita così tanto e impara a volerle bene.
JANE MARPLE (Miss Marple)
Antecedente a Jessica Fletcher a livello letterario, Miss Marple – almeno nella versione in cui ne parliamo noi – segue la paladina della giustizia di cui abbiamo parlato prima. Resta comunque nell’Olimpo dei migliori investigatori della letteratura e della serialità.
All’apparenza totalmente innocua, Jane Marple è la classica, dolce vecchietta del paesello. Quella che ti immagini davanti al caminetto a fare a maglia, per capirci. E invece no. Spesso sottovalutata, è lei a risolvere i crimini più intricati. Un personaggio indimenticabile.
GRACE e FRANKIE (Grace and Frankie)
Tenete d’occhio quelle due! Nemiche e amiche da sempre, dopo aver fatto il balzo che ti introduce nell’ottava decade della propria esistenza, Grace e Frankie. (ne abbiamo parlato meglio qui)
La svolta nelle loro vite arriva nel momento in cui i rispettivi mariti dicono di amarsi. Costrette a convivere e a iniziare un nuovo modo di vivere. Una vita strepitosa, perché le donne splendide lo sono per tutta la vita.
un saluto agli amici di Serie Tv, la nostra droga, Seriamente Tv!